Gusto e disgusto nell’estetica e nelle arti

Tre giorni di convegno organizzati dall’Università di Milano e dall’Università di Parma nell’ambito delle iniziative per EXPO 2015. Il 14 e 15 a Milano, il 16 allo CSAC a Valserena.

Si svolgerà dal 14 al 16 ottobre 2015 il convegno Gusto e disgusto nell’estetica e nelle arti, organizzato dall’Università di Milano e dall’Università di Parma nell’ambito delle iniziative per EXPO 2015.

I lavori si apriranno mercoledì 14 ottobre alle ore 15 nella Sala Napoleonica dell’Università di Milano (Via Sant’Antonio, 10 – Milano). Dopo i saluti, alle ore 15.30 avrà inizio la prima sessione, Gusto e disgusto nell’estetica del Settecento, presieduta da Mariagabriella Cambiaghi (Università di Milano). Interverranno Serena Feloj (Università di Pavia) su Un’estetica dei costumiIl disgusto da Mendelssohn e Kant, Claudio Rozzoni (Università di Milano) su Disgustosa bellezza: Chardin fra Diderot e Proust, Maddalena Mazzocut – Mis (Università di Milano) su Si ce n’est pas de la gloire, c’est du bouillon!, e Rita Messori (Università di Parma) su L’uomo non è “una bocca su un bastone”. Fame e appetito a partire dal Nipote di Rameau.

Giovedì 15 ottobre, alle ore 10, nella Sala Napoelonica dell’Università di Milano, Giovanna Bagnasco Gianni (Università di Milano) presiederà la sessione sul tema Fenomenologia del gusto e del disgusto. Sono previsti gli interventi di Marco Tedeschini (Università di Roma Tor Vergata) su “Un momento normale e piuttosto rilevante della vita affettiva”. Note sul disgusto di Aurel Kolnai, Fiorenza Toccafondi (Università di Parma) su Il disgusto come reazione metafisica, e Simona Bertolini (Università di Genova) su Hartmann, Gadamer, Fink: tre prospettive filosofiche sul fenomeno della moda.

Alle ore 14.30 è prevista la sessione Gusto e disgusto nelle arti, presieduta da Rita Messori (Università di Parma), con interventi di Mariagabriella Cambiaghi (Università di Milano) su Da Venezia all’Europa: gusto, disgusto e convivialità nel teatro dell’ultimo Goldoni, Gaia Clotilde Chernetich (Università di Parma) su L’incontro tra danza e gusto: la melanconia dell’effimero nel teatrodanza di Pina Bausch, Claudio Toscani (Università di Milano) su Gusto e disgusto in musica: una dialettica negata?, Cristina Casero (Università di Parma) su Tra gusto e disgusto. Cibo e pratiche artistiche, e Livio Lepratto (Università di Parma) su Tra metafora e identità. Il gusto del vino nel cinema italiano.

Venerdì 16 ottobre, a partire dalle ore 10, il convegno si sposterà a Parma, allo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università (Abbazia di Valserena).

Dopo i saluti, alle ore 10.30 avrà inizio la sessione Il disgusto e l’arte presieduta da Beatrice Centi(Università di Parma). Interverranno Michele Bertolini (Università Ca’ Foscari di Venezia) su Un romanzo gastrico. Fenomenologia della fame e del disgusto a partire da ‘Fame’ di Knut Hamsun, Filippo Contesi su L’ontologia dell’horror e il disgusto e Robert Wilson (Affect into image: thinking Disgust plural).

Alle ore 15 Michele Guerra (Università di Parma) presiederà l’ultima sessione, sul tema Il gusto, il disgusto e la cultura contemporanea. Parteciperanno Mara Meletti (Università di Parma) su Martha Nussbaum. Superare il disgusto, Giulio Iacoli (Università di Parma) su L’iniquo osservar(si). Soggettività queer e narrazioni contemporaneea partire da Martha Nussbaum, e Davide Papotti (Università di Parma) su Mangiare geograficamente? Gusto del cibo ed identità territoriale.