Cultura fotografica: l’immagine ottica come testimone e agente storico e sociale

Convegno di studi, 12-13 maggio 2025

Presso Istituto Storico della resistenza e dell’Età contemporanea, Laboratorio Aperto

Vicolo delle Asse 5, Parma

 

A cura di Paolo Villa e Gabriele D’Autilia

 

Organizzato da:

DUSIC – Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione

CUC – Consulta Universitaria del Cinema

Con il patrocinio di:

Comune di Parma

SISF – Società Italiana per lo Studio della Fotografia

Con il supporto di:

CAPAS – Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo

Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea

Laboratorio Aperto Parma

 

Cultura fotografica: L’immagine ottica come testimone e agente storico e sociale è un convegno di rilevanza nazionale organizzato congiuntamente dall’Università degli Studi di Parma, dal CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione e dalla CUC – Consulta Universitaria del Cinema. Il convegno è previsto per il 12 e 13 maggio a Parma, presso gli spazi dell’ISREC Parma – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea e di Laboratorio Aperto e riunirà circa settanta studiosi e studiose che si occupano di fotografia in ambito accademico.

Il convegno è il risultato finale di un lavoro triennale portato avanti dal Gruppo di lavoro della CUC in Storia e teoria della fotografia, che ha già visto due occasioni di scambio preliminari a Teramo e Napoli, ed è supportato dal Comune di Parma e dalla SISF – Società Italiana per lo Studio della Fotografia. L’intenzione del convegno è gettare uno sguardo ampio e diversificato sullo stato degli studi sulla fotografia in Italia, con un’ottica transdisciplinare che accolga metodologie, contributi e riflessioni provenienti dagli studi di cinema e media, di storia dell’arte, storia, letteratura, estetica, antropologia visuale, sociologia, pedagogia, archivistica, e altri ancora. In particolare, si intende indagare la fotografia sia nei suoi aspetti di oggetto storico e materiale, testimone e agente della storia (attraverso una riflessione su archivi, memorie fotografiche, rapporto con il passato attraverso le immagini analogiche), sia dal punto di vista teorico e speculativo, sui versanti delle elaborazioni attorno ad essa, anche nello scenario contemporaneo dominato dalle immagini algoritmiche e dall’AI. Il convegno sarà aperto a tutti coloro che vorranno assistere da uditori, a ingresso gratuito.