Omaggio a Ildegarda di Bingen

L’Associazione Italiana Siti e Abbazie Cistercensi (AISAC) promuove per il 2022 un programma di iniziative finalizzate a diffondere la conoscenza presso il grande pubblico della prima presenza cistercense in Italia (XII-XIII sec.). La diffusione dei cistercensi al di qua delle Alpi, a partire dai primi insediamenti in Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia, ha apportato significative innovazioni nel paesaggio, nel sistema di produzione agraria, nella gestione dei beni, ma soprattutto nella progettazione architettonica delle chiese e dei monasteri.

L’apporto culturale dei monaci bianchi si esplica anche attraverso la musica, a cui AISAC dedica una rassegna specifica “La musica in cielo”, che in questo primo anno esplora in particolare alcune figure di compositrici attraverso il ciclo di concerti “Il canto delle Badesse”.

La sessione autunnale del programma si apre con un approfondimento storico dedicato alla diffusione del monachesimo cistercense in Emilia occidentale e con un omaggio a Ildegarda di Bingen nel giorno della sua memoria liturgica.

HILDEGARD VON BINGEN 

In una lettera a Bernardo di Chiaravalle Ildegarda scrive: «Io sono un essere senza istruzione, e non so nulla delle cose del mondo esteriore, ma è interiormente nella mia anima che sono istruita».

Nata dalla nobile famiglia francone nel 1098, Hildegard morì a Bingen il 17 settembre 1179. Destinata alla vita monastica fin da bambina, entra nel convento benedettino di Disibodenberg. Nel 1147 fondò il monastero di Rupertsberg vicino a Bingen dove visse fino alla fine della sua vita. Mistica, filosofa, teologa, scrittrice, compositrice, naturalista, condusse una vita attiva non solo all’interno del monastero ma intraprendendo molti viaggi e mostrando capacità e consapevolezza sia nella vita spirituale che in ambito giuridico, economico e politico. Intrattenne relazioni dirette o epistolari con le più alte personalità della sua epoca: con San Bernardo, con i papi Eugenio III, Anastasio IV, Adriano IV, Alessandro III, con gli imperatori Corrado e Federico Barbarossa. Ha lasciato alcuni libri profetici, come lo Scivias, il Liber Vitae e il Liber Divinorum Operum (il “Libro delle opere divine”). Santa Ildegarda fu proclamata dottore della chiesa nel 2012.

PROGRAMMA 

Ore  18.00          Conferenza
Tullio Carnerini, Il monachesimo cistercense in area piacentina e parmense nel Basso Medioevo

Ore  18.30          Letture
Gruppo “Leggendaria”, Visioni da Ildegarda di Bingen

 Ore 19.00            Concerto
Schola Medievale femminile del Coro Paer, I canti delle Badesse. Hildegard: Symphoniae

Ingresso gratuito, posti limitati 

Prenotazione obbligatoria: Tel. 0521.903655     email: info@abbaziecistercensi.it