Community Specific Archive
di Paola Di Bello e Valerio Rocco Orlando
a cura di Cristina Casero
Mercoledì 21 febbraio 2024 alle ore 12:30 gli artisti Paola Di Bello e Valerio Rocco Orlando incontreranno le studentesse e gli studenti del corso di Teorie e Tecniche della Fotografia della Prof.ssa Cristina Casero nell’ambito del Triennio in Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative dell’Università degli studi di Parma. L’occasione è la presentazione e l’invito a partecipare al progetto Community Specific Archive, selezionato nell’ambito dell’avviso pubblico PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, su proposta dello CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione – Università di Parma.
Le nuove generazioni mostrano malcontento, vulnerabilità, disorientamento tra stress prestazionale nello studio e fascinazione per i facili guadagni della rete, ma al contempo condividono la richiesta e l’urgenza di nuovi riferimenti identitari.
In questa delicata fase epocale, che mira a superare le tensioni sociali e a ricostruire forme di soggettività e socialità inedite, quale ruolo può avere la pratica artistica nel processo di ascolto dei bisogni e dei desideri degli studenti?
È necessario uno sforzo di immaginazione collettivo per dedicare più tempo a intercettare gli interessi delle nuove generazioni, per spronarci a coltivare uno sguardo personale e a esercitare uno spirito critico individuale, al di là delle performance richieste da un sistema che va, ora ancora più di prima, rimesso in discussione. Questi strumenti si riveleranno indispensabili per superare la crisi psicologica ed economica che tutti noi oggi dobbiamo affrontare.
Attraverso una serie di laboratori e incontri organizzati in collaborazione con le istituzioni coinvolte nel progetto, gli artisti sviluppano una ricerca fondata sull’autocoscienza e condivisione di saperi, valorizzando la collezione del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma come innesco del lavoro. Il fine è una nuova produzione incentrata sulla dimensione identitaria del territorio, capace di riflettere le istanze e le urgenze della società locale.
Paola Di Bello e Valerio Rocco Orlando produrranno un’opera, composta da immagini statiche e immagini in movimento, che si propone di entrare in risonanza con l’archivio, l’università e la città di Parma. Il lavoro sarà il risultato di un processo partecipativo finalizzato alla formalizzazione di una mappa di relazioni instaurate con le persone e i luoghi che gravitano attorno alla collezione. L’obiettivo è riuscire a penetrare e rileggere la complessità dell’archivio stesso per prolungare la sua vita ricucendo i legami con la quotidianità delle persone coinvolte.
Paola Di Bello (Napoli, 1961) è artista e docente di Fotografia all’Accademia di Brera, dove dirige il Dipartimento di Fotografia. La sua ricerca rappresenta le traiettorie che la fotografia ha intrapreso negli ultimi trent’anni, indirizzando i propri interessi nei confronti di modalità operative installative, frutto dell’ibridazione tra la vocazione concettuale delle generazioni precedenti e l’indagine sociale che vede l’uomo e il contesto al centro dei propri interessi.
Valerio Rocco Orlando (Milano, 1978) è artista, docente di Drammaturgia multimediale all’Accademia di Brera e dottorando in Ingegneria dell’Architettura e dell’Urbanistica alla Sapienza Università di Roma. Attraverso pratiche che spaziano dai workshop alle videoinstallazioni, la sua ricerca assume l’arte come processo di analisi e conoscenza reciproca ed esplora l’osmosi tra istituzioni, musei, accademia e sfera sociale.
CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione) è un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica dell’Università di Parma, fondato dal professor Arturo Carlo Quintavalle nel 1968. Dal 2015 si presenta come spazio multifunzionale strutturato in cinque sezioni – Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo – nelle quali sono conservati circa 12 milioni di pezzi. Il compito istituzionale è la raccolta, conservazione, catalogazione e promozione del patrimonio culturale. L’Archivio costituisce la più vasta raccolta di materiali originali della cultura visiva e progettuale in Italia. CSAC è strutturato come sistema archivistico nel quale opere e documenti di diversa natura convivono per permettere ricerche trasversali. Dal 2007 CSAC ha sede presso l’Abbazia di Valserena, nei cui spazi sono creati percorsi espositivi per divulgare su vasta scala il vasto patrimonio conservato nell’archivio.
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