L’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Parma organizza nel 1971 una mostra di manifesti della collezione di Graphic Design del Museum of Modern Art di New York, comprendente 73 opere che offrono una larga rassegna del disegno di manifesti dal 1800 a oggi. Tra le opere esposte ci sono manifesti disegnati verso la fine dell’Ottocento dall’artista francese Jules Chéret, il cui uso di animate forme di lettere intorno a figure lineari segnó una…
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in collaborazione col Museum of Modern Art di New York, l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Parma organizza una mostra di fotografia contemporanea, esponendo le opere di undici fotografi considerati tra i più rappresentativi esponenti della giovane fotografia americana degli anni Sessanta, con lo scopo di fornire un panorama il più possibile completo delle tendenze che contrassegnano questa attività artistica. Questa mostra estende e amplia ulteriormente il discorso sull’odierna comunicazione visiva come elemento indispensabile della…
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L’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Parma ha ospitato una vasta rassegna antologica del pittore spagnolo Canogar, ben noto nella cronaca d’arte italiana per aver spiccato decisamente tra le figure della Biennale di Venezia nel 1958. Nella mostra sono esposte circa centocinquanta opere, tra cui le due celebri serie litografiche del 1969, realizzate al Tamarind Workshop, in USA. La vicenda di Canogar è paradigmatica della situazione artistica tra gli anni 1957-1960, qui rappresentati e ci…
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Oltre quindici milioni di italiani legge fotoromanzi e fumetti nel 1970, ecco perché un gruppo di studenti e di laureati dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Parma ha organizzato una mostra critica inerente a questi media, tentando di cogliere i modelli di civiltà, gli schemi di comportamento che vengono proposti ai lettori da questi messaggi all’apparenza disimpegnata e nella sostanza fortemente ideologizzata e condizionanate . Il fotoromanzo vive in una metasfera nella quale dovunque l’azione…
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Dopo il napoletano Del Pezzo, l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Parma rivolge l’attenzione ad un artista parmigiano: Remo Gaibazzi, che ha dato un originale contributo alla formazione di un nuovo linguaggio figurativo capace di opporsi a quello eterodiretto e dilagante dei mass media, utilizzandone gli stessi strumenti linguistici ma in senso antagonista.< Gaibazzi ha rifiutato di conferire un carattere storico e antologico alla sua esposizione, non ha voluto offrire ciò che il…
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L’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Parma organizza dal mese di aprile del 1970 una grande rassegna storica dell’opera di Lucio del Pezzo. La sua esperienza muove da una ricerca iniziale nell’ambito informel, largamente documentata alla mostra, per evolvere poi verso un atteggiamento complesso e critico che da un lato evoca il movimento Dada e dall’altro riprende i motivi di un’iconografia più familiare. Uno degli aspetti che la mostra mette in rilievo è…
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“La Tigre di Carta” è una mostra perfettamente inserita nel contesto socio-culturale promosso dall’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Parma: per la prima volta sono degli studenti (del corso di arti visive sul mondo contemporaneo dell’Università di Parma, dell’anno accademico 1968-1969) ad organizzarla ed allestirla, sorvegliati ma mai intralciati dagli insegnanti. Essa pone in evidenza la fragilità dei castelli di carta che ci hanno costruito addosso ed invita alla riflessione, è incentrata sulla…
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Al Salone delle Scuderie, nel febbraio del 1969, è inaugurata una vasta antologica di Mario Ceroli. La rassegna consacra ufficialmente l’arte di uno dei nostri più validi giovani scultori (31 anni) e ripropose, seppur indirettamente, alcuni problemi della scultura contemporanea, ovvero quello di un nuovo spazio per l’uomo. Il fascino delle opere di Ceroli sta nella freschezza dell’invenzione e del materiale con cui sono fatte, che mette subito a proprio agio il pubblico, invitandolo a…
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