In questa mostra l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Parma, in collaborazione con il Moma di New York, espone una mostra postuma antologica di Dorothea Lange, una delle fotografe più importanti della contemporaneità americana. La selezione comprende 75 immagini e va dai primi lavori degli anni ’20 al periodo passato nella Farm Security Administration sino alle ultime opere eseguite alla fine degli anni ’50. Lange ha saputo trarre dalla fredda meccanica dell’obbiettivo immagini…
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CSAC
l'Archivio-Museo
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Uno spazio espositivo che si
propone di offrire al pubblico un saggio emblematico delle collezioni dell’Archivio.
La bella addormentata, morfologia e struttura del settimanale italiano
Nel 1972 l’Istituto di Storia dell’arte dell’Università di Parma realizza una rassegna che prende in esame la morfologia e la struttura del settimanale italiano, importante sistema di informazione visiva nella società dei consumi. Gli studenti e i docenti autori di questa mostra credono in una “Università nuova, ricca di stimoli per la società, una Università che ha un suo preciso futuro nello sviluppo della coscienza civile”. (A.C Quintavalle) I settimanali hanno un arco di interessi…
Parola/Immagine
L’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Parma organizza nel 1971 una mostra di manifesti della collezione di Graphic Design del Museum of Modern Art di New York, comprendente 73 opere che offrono una larga rassegna del disegno di manifesti dal 1800 a oggi. Tra le opere esposte ci sono manifesti disegnati verso la fine dell’Ottocento dall’artista francese Jules Chéret, il cui uso di animate forme di lettere intorno a figure lineari segnó una…
New Photography USA
in collaborazione col Museum of Modern Art di New York, l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Parma organizza una mostra di fotografia contemporanea, esponendo le opere di undici fotografi considerati tra i più rappresentativi esponenti della giovane fotografia americana degli anni Sessanta, con lo scopo di fornire un panorama il più possibile completo delle tendenze che contrassegnano questa attività artistica. Questa mostra estende e amplia ulteriormente il discorso sull’odierna comunicazione visiva come elemento indispensabile della…
Rafael Canogar
L’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Parma ha ospitato una vasta rassegna antologica del pittore spagnolo Canogar, ben noto nella cronaca d’arte italiana per aver spiccato decisamente tra le figure della Biennale di Venezia nel 1958. Nella mostra sono esposte circa centocinquanta opere, tra cui le due celebri serie litografiche del 1969, realizzate al Tamarind Workshop, in USA. La vicenda di Canogar è paradigmatica della situazione artistica tra gli anni 1957-1960, qui rappresentati e ci…
Virginio Ferrari
George Groz
Nero a strisce: la reazione a fumetti
Oltre quindici milioni di italiani legge fotoromanzi e fumetti nel 1970, ecco perché un gruppo di studenti e di laureati dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Parma ha organizzato una mostra critica inerente a questi media, tentando di cogliere i modelli di civiltà, gli schemi di comportamento che vengono proposti ai lettori da questi messaggi all’apparenza disimpegnata e nella sostanza fortemente ideologizzata e condizionanate . Il fotoromanzo vive in una metasfera nella quale dovunque l’azione…
Remo Gaibazzi
Dopo il napoletano Del Pezzo, l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Parma rivolge l’attenzione ad un artista parmigiano: Remo Gaibazzi, che ha dato un originale contributo alla formazione di un nuovo linguaggio figurativo capace di opporsi a quello eterodiretto e dilagante dei mass media, utilizzandone gli stessi strumenti linguistici ma in senso antagonista.< Gaibazzi ha rifiutato di conferire un carattere storico e antologico alla sua esposizione, non ha voluto offrire ciò che il…
Lucio del Pezzo

L’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Parma organizza dal mese di aprile del 1970 una grande rassegna storica dell’opera di Lucio del Pezzo. La sua esperienza muove da una ricerca iniziale nell’ambito informel, largamente documentata alla mostra, per evolvere poi verso un atteggiamento complesso e critico che da un lato evoca il movimento Dada e dall’altro riprende i motivi di un’iconografia più familiare. Uno degli aspetti che la mostra mette in rilievo è…